L’ingrediente fondamentale di questo piatto è la rapa catozza napoletana. Questa è una varietà tardiva di rapa. Ha fogliame sviluppato di colore verde intenso, con radice rotonda e allungata. Si presenta grossa ed interamente bianca, con polpa soda e croccante. Apprezzata anche per le infiorescenze che reca in cima. Si semina da giugno a settembre e si raccoglie tra ottobre e gennaio.
Ecco una ricetta offertaci da Tommaso Esposito, esperto conoscitore della storia di questo, e di tanti altri piatti della cucina tipica Napoletana.
Ingredienti per 4 persone
400 gr di pacche secche di rapa catozza,
80 gr di olio extravergine di oliva,
1 spicchio d’aglio,
500 gr di pomodori San Marzano conservati in bottiglia o pomodorini del piennolo,
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Lasciare tutta la notte le pacche secche nell’acqua per farle rinvenire. Estrarle dall’acqua e strizzarle bene tra le mani. Intanto in padella far imbiondire l’aglio nell’olio, e quando sarà dorato eliminarlo. Aggiungere il pomodoro. Salare, pepare, e far cuocere finché nasca una salsa ben ristretta. Unire le catozze e lasciar insaporire una mezz’ora. Aggiustare di sale e ancora di pepe, se piace. Via, nel piatto, per minestra o per contorno… di magro ovviamente!