Giovedì 12 novembre (ore 10,30; Città metropolitana, Piazza Matteotti, Aula Cirillo) avrà luogo il seminario metaprogettuale nascita “del museo delle regole”.
L’evento rappresenta una delle tappe attraverso le quali si snoda l’ambiziosa manifestazione “Illuminiamo i monumenti dentro e fuori”, realizzata dalla Città metropolitana di Napoli; manifestazione iniziata già nel mese di ottobre che terminerà nel gennaio 2016.
Il seminario, a cura di Franco Amarelli e Giulio Pane, presenta un originale punto di partenza. Al centro della riflessione che verrà condotta vi sarà l’idea di “regola” e di come tale concetto possa esser oggetto di differenti elaborazioni.
La regola, che viene messa in relazione con i concetti di legge e diritto, ad essa affini e, nella maggior parte dei casi, suo completamento logico necessario, può diventare “mostrabile”, visibile. Dal concetto, dalla fattispecie astratta si cercherà di percorrere il tragitto che condurrà, non senza difficoltà, alla fattispecie concreta, alla realtà quotidiana, sensibile e tangibile, nella quale e per la quale la regola esiste.
La regola come frutto dell’attività umana; la regola, riconnessa come abbiamo detto ai concetti in essa insiti di diritto e legge, che si sostanzia: nel documento scritto ma, anche, attraverso immagini, costrutti mentali ed attraverso le nuove possibilità consentite dai moderni allestimenti museali.
Come esporre la regola, quindi; come tradurre tale complesso concetto in immagini, rendendolo, così, oggetto tangibile della nostra quotidianità, del nostro vissuto, elemento materiale dotato di una sua fisicità e di una sua storica evoluzione.
La stessa regola, una volta “tradotta” e altrimenti materializzata può divenire strumento efficace per rispondere a quesiti fondamentali sull’equità, sull’inosservanza e sulla giustizia.
Durante il seminario interverranno Aldo Masullo, Guido Trombetti ed altre insigni personalità che concorreranno, tutte, al dibattito. Il moderatore della discussione sarà Ermanno Corsi e la segreteria scientifica che cura il progetto è affidata alla Professoressa Francesca Galgano.