Venerdì 9 ottobre alle 21 e 15, a Piazza del Plebiscito, andrà in scena una performance pianistica ideata da Massimo Fargnoli dal titolo “The Column Concert”, al culmine della quale verrà eseguita la Sinfonia per ventuno pianoforti di Daniele Lombardi. L’evento, incluso nella rassegna Piano City, d’intesa con la Fondazione Morra di cui è partner, è organizzato, per il terzo anno consecutivo, dalla Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di piazza Carità, sostenuta dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e patrocinata dal Fai-Campania con la collaborazione di numerose importanti Associazioni. Andreas Kern, ideatore della rassegna Piano City (Berlino, 2010), nel 2012 fa giungere il festival a Milano dove riscuote grande favore di pubblico e, l’anno seguente, a Napoli, dove per la prima edizione furono progettati 150 eventi in tutta la città, la partecipazione di circa 250 pianisti e oltre 15.000 visitatori. Quest’anno, per la terza edizione cittadina, nei giorni dal 9 all’11 ottobre, il pianoforte sarà protagonista nei salotti delle case napoletane (House Concerts) e nei più bei luoghi storici. La location principale, il Complesso Monumentale di San Paolo Maggiore, ospiterà gratuitamente sabato 10 e domenica 11 la maggior parte degli eventi negli spazi della Basilica, del Chiostro e delle sale del Refettorio e della Sagrestia, mentre a San Lorenzo Maggiore si terranno i Main Concerts.
In particolare, il giorno 9, The Column Concert si svolgerà a piazza Plebiscito, dove tutti gli spazi fra una colonna e l’altra del prestigioso emiciclo saranno occupati a sinistra, da una postazione pianistica, illuminata da fasci di colori diversi, secondo i criteri sinestetici di Alexander Scriabin e a destra, da una mostra dedicata alla Scuola Pianistica Napoletana, realizzata dall’ Accademia Musicale Napoletana. Sarà particolarmente curata l’acustica che si è provveduto spazializzare lungo l’intera area della piazza, attraverso un sofisticato sistema di amplificazione. Che cosa si può dedurre a proposito dei concerti di Daniele Lombardi, artista totale di fama internazionale? Nessuna direzione particolare sembra favorita, nessun punto di riferimento sembra indicare una rotta o un’altra, se non l’interesse per un’idea multimediale dell’arte, risultanza della estensione di un pensiero musicale a varie forme espressive, che inglobano segno, gesto e suono, in un potenziale divenire. Il suo modo di comporre musica, la sua grafia musicale contemporanea, coniugata ad una rigorosa prassi esecutiva, costituiscono la chiave di volta utile per comprendere l’interazione tra suoni e immagini che oggi costituiscono il background delle arti elettroniche e delle nuove esperienze intermediali.
A Napoli, invitato da Giuseppe Morra, Lombardi si è esibito, tra l’altro, allo Studio Morra a via Calabritto nel 1993; alla serata inaugurale dell’evento-mostra Living Teathre Labirinti dell’Immaginario a Castel Sant’Elmo (2002); alla serata conclusiva de La Scrittura Visuale/La Parola Totale, presso il Museo Hermann Nitsch (2014-15) dove ha eseguito un concerto per pianoforte con brani di Chiari e di Bussotti, oltre che di sue composizioni.
Venerdì prossimo, a Piazza Plebiscito, la Sinfonia per ventuno pianoforti di Daniele Lombardi, dopo tentativi rimandati, sarà un’ opportunità privilegiata per stare di fronte alla sua opera, per guardarla con calma, ascoltarla in silenzio, e – come ha scritto Giuseppe Morra – “consentirà di svelarci tutti i suoi particolari segreti, colmando quell’insondabile mutismo dentro cui è avvolta ogni autentica creazione artistica”.
Assieme a Daniele Lombardi a piazza Plebiscito suoneranno i pianisti Valeria Ferrara, Angela Feola, Antonello D’Onofrio, Vittorio Rabagliati, Elena Lasala, Angelo Russo, Francesco Calcagno, Mariella Pandolfi, Stefano Ligoratti, Vincenzo Pasquariello, Nicola Ormanno, Gennaro Musella, Iacopo Petrosino, Maria Carla Notarstefano, Paolo Somigli, Nicoletta Feola, Sara D’Allocco, Claudio Soviero, Stefano Fiacco, Grana Dijkanovic, Luigi Trivisano.