Politica…mente

Sgomberiamo il campo da ingenui pietismi o analisi sociologiche d’accatto: il parcheggiatore abusivo è, al 99%, un estorsore legato direttamente o indirettamente alla camorra. Una realtà rimossa dalla maggioranza dei cittadini, che preferiscono sorvolare sul “pizzo” che gli viene estorto, quotidianamente, dal guardamacchine.

parcheggiatore abusivo

Per tanti, vista l’atavica carenza di parcheggi, l’estorsione dell’abusivo si ribalta in un comodo servizio, in barba alla legge e all’etica, che porrebbe il problema di non ingrassare i clan camorristici. Perché qui parliamo di un vero e proprio business criminale. Le indagini delle forze dell’ordine, a Napoli, quantificano in almeno 2 milioni al mese i ricavi. A spremere gli automobilisti c’è un esercito di oltre mille abusivi, che si spartiscono circa quattrocento aree di parcheggio tra il capoluogo e la provincia. Un affare su cui, da sempre, mette le mani la camorra.

parcheggiatore abusivo

Anni fa, l’allora comandante dei caschi bianchi, il generale dei carabinieri Luigi Sementa, rese pubblica una mappa in cui ogni clan era collegato ai posteggiatori di zona. Gli abusivi versano alle cosche una percentuale degli introiti mensili, e in più svolgono la cruciale funzione di controllo del territorio, a cui la camorra non può mai abdicare. Ma di fronte a questo assedio giornaliero cosa fanno le istituzioni? La magistratura, in assenza di denunce o di flagranza di reato, può davvero poco.

polizia

E così l’estorsione dell’abusivo degrada in una banalissima violazione del codice della strada, punita con una sanzione amministrativa. Una multa che il posteggiatore, sempre ufficialmente nullatenente, non pagherà mai. Nei mesi scorsi l’Anci, l’associazione dei comuni italiani, studiò un emendamento al decreto sulla sicurezza urbana, per rendere l’attività punibile fino a 3 anni di carcere. Non se ne è fatto nulla: la legge consente ai sindaci, al massimo, di emettere un Daspo nei confronti degli abusivi, per allontanarli dalla città. Secondo voi obbediranno al provvedimento?

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on email
Share on telegram

La nostra rivista
La nostra
rivista
L’Espresso Napoletano diffonde quella Napoli ricca di storia, cultura, misteri, gioia e tradizione che rendono la città speciale e unico al mondo!

SCELTI PER TE