In questi lunghi giorni estivi cerchiamo riparo dall’afa? Siamo alla ricerca di piccole oasi che ci consentano di staccare dal frenetico ritmo della nostra città?
Per una fuga “comoda” e rapida meta ideale è il Real Bosco di Capodimonte.
Proprio la scorsa settimana il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger ha vinto il Premio Speciale GreenCare 2017. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 13 luglio presso la Sala Salvatore D’Amato dell’Unione Industriali Napoli (piazza dei Martiri 58).
Il Premio GreenCare, ideato, realizzato e curato da Benedetta de Falco, giunto alla sua seconda edizione, assegna un riconoscimento ai meritevoli curatori del verde urbano nell’area metropolitana di Napoli per promuovere un senso civico più “green”. L’anno scorso è stato assegnato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la più ampia fruizione dei giardini di Villa Rosebery e quest’anno è stato assegnato al direttore Bellenger per “il nuovo approccio alla cura ed alla valorizzazione del Real Bosco di Capodimonte”.
Simonetta Zanon della Fondazione Benetton Studi e Ricerche ha consegnato il Premio GreenCare 2017 al direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger.
Una lancia/foglia disegnata da Riccardo Dalisi e realizzata dall’officina artigiana di migranti africani L’Avventura di latta, diretta da Marco Cecere, è stata conferita al vincitore dalla giuria composta da Alberta Campitelli (Associazione Parchi e Giardini d’Italia), Maria Rosaria de Divitiis (FAI Campania), Riccardo Motti (Orto Botanico di Portici), Patrizia Spinelli Napoletano (Garden Club Napoli), Mariella Utili (MiBACT), Judith Wade (Grandi Giardini Italiani), Alessandra Vinciguerra (Fondazione William Walton), Simonetta Zanon (Fondazione Benetton Studi Ricerche). A leggere le motivazioni l’attrice Gea Martire.
Il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, orgoglioso di ricevere il premio, ottenuto per la capacità di ridisegnare il ruolo del Bosco come parco sociale, aperto alla città, e con una funzione strategica per la crescita di una comunità più consapevole del patrimonio storico-artistico-botanico, ha colto occasione per presentare gli ambiziosi progetti futuri che interessano il Bosco: i 17 edifici disseminati nel bosco torneranno a nuova vita: tra questi il ristorante a km zero presso il Giardino Torre e una Scuola per giardinieri presso l’Eremo dei cappuccini. Sono previsti, anche, un’area playground per i bambini, una scuola di musica e un ‘percorso vita’ per tutti coloro che ogni giorno vivono pienamente il Bosco.
Il Premio si realizza con il sostegno di Ferrarelle Spa, L’Oro di Capri, Mati Sud, Russo di Casandrino Spa ed in collaborazione con Arti Grafiche Boccia Spa, Cupiello, Sit & Service Soc. Coop. Gode dei patrocini di Associazione Parchi e Giardini d’Italia, FAI – Presidenza Campania, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Fondazione William Walton e La Mortella, Grandi Giardini Italiani, Miur – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale, Unione Industriali Napoli.