Non una semplice pizzeria, questo è sicuro. Nata dall’idea di due imprenditori, Raffele Di Bartolomeo e Fabio Addezzio, RARO Pizzeria è di nuova apertura ma con una forte impronta tradizionale, tanto nell’offerta culinaria quanto nella cura del luogo.
Design, arte, cucina
RARO Pizzeria nasce in un luogo particolare, e lo fa con riserbo e rispetto. Nei suoi locali, infatti, sorgeva negli anni 80 “L’Arte della Pizza”, una delle pizzerie più amate del tempo e frequentate da personaggi illustri che vanno da Maradona a figure istituzionali. I due imprenditori hanno voluto riprendere l’anima di quel luogo, così folcloristico, e unirla a un design moderno e artistico. Ne è un esempio il particolare ingresso: una ricostruzione di un “vascio” napoletano, una piccola casa al pian terreno che grazie a cinema e commedie è divenuta simbolo di valori autentici, sentimenti, povertà e passioni (basti pensare alla prima storia raccontata in Ieri, Oggi e Domani di De Sica, ambientata proprio in un “vascio”).
Da RARO troverete varie immagini, curate dall’artista Diego Loffredo per raccontare la Napoli che è stata, e bassorilievi e installazioni ad opera di Luigi Barricelli impreziosiscono la sala principale. Questo connubio, fortemente voluto tra arte, cucina e design si rivede anche nel forno a legna del locale, che riprende il profilo del Castel dell’Ovo come omaggio alla città. A curarne l’operato troverete il pizzaiolo Marco Biondi, esponente dell’associazione Verace Pizza Napoletana, che da quel forno farà nascere pizze gourmet e i classici senza tempo della tradizione. E se, per qualsiasi motivo, non potrete recarvi in sede, RARO Pizzeria arriverà nelle vostre case con un packaging molto particolare, con sigillo di garanzia e con la qualità di potersi trasformare in un piatto, con tanto di paletta e spazio per il cornicione.
In futuro, RARO conta di poter ospitare anche esposizione artistiche temporanee, divenendo una sorta di galleria d’arte (in pizzeria) così da esprimere totalmente quella sinergia su cui, sapientemente, si fonda.