Come nasce, un progetto espositivo? Come vive, come parla? “Tutto è iniziato sette anni fa”, mi spiega la Biancardi, “dall’immagine di un tronco contorto, dipinto qua e là di blu, trovato a Procida a Terra Murata, su cui erano germogliati i funghi, insinuati nelle pieghe larghe del legno. Ho immaginato presto di trovare qualcosa costruito da me per rendere fulgida questa rappresentazione”.
Nasce così il primo dittico nel 2009, che dischiude il primo tassello dell’affresco RiMembra. Drammaturgia per immagini,di Monica Biancardi, dal 13 aprile, presso l’intricata-intrigante Biblioteca del Museo Hermann Nitsch. Un racconto che l’artista ha tessuto nel tempo, raccogliendo tracce da luoghi differenti, da spazi fisici e mentali, a cui ha accostato setting poetici, raffinati ed enigmatici, a formare distici apparentemente non relazionati. In mostra, un film di 20 minuti celebra un lavoro lento e meditato che illumina irrequiete atmosfere di vita sotterranea. Una mostra che si può leggere, da varie angolature, ciascuna carica di riflessioni, nonché delle premesse delineate nei suoi precedenti lavori. Ma certamente si può leggere anche come un suo intervento, dettato dall’urgenza di dare forma, dignità, possibilità a momenti in cui l’acutezza degli occhi genera percezioni soggettive, poetiche, artistiche. La mostra, promossa e organizzata dalla Fondazione Morra, oltre al film raccoglie un corpus di disegni che, nel loro dare forma alla memoria, si collegano formando un corpus di corrispondenze di varia natura. Il giorno dell’inaugurazione lo scrittore e saggista Gabriele Frasca terrà un intervento poetico, entrando nel racconto visivo di RiMembra. Sonorizzata da Stefano Perna, l’installazione unisce l’opera visiva di Monica Biancardi al testo sonoro di Gabriele Frasca. Giovedì 13 aprile alle ore 17.30 sarà inoltre presentato, presso la Sala Biblioteca del museo Madre, il libro del progetto RiMembra, che ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee. Edito dalla casa editrice bolognese Damiani, il libro è stato realizzato in collaborazione con Gabriele Frasca e Lorand Hegyi.
Interverranno alla presentazione Gabriele Frasca, Andrea Cortellessa, critico letterario e storico della letteratura italiano e Gennaro Carillo, docente di Storia delle dottrine politiche al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Alle ore 20.00 presso la Biblioteca del Museo Nitsch, l’apertura al pubblico della mostra RiMembra. Drammaturgia per immagini.
BOX
Monica Biancardi, nata a Napoli nel 1972, si laurea presso l’Accademia di Belle Arti con una tesi sperimentale sulla fotografia di teatro. Inizia a lavorare giovanissima per importanti registi italiani e stranieri, e realizza sue personali ricerche fotografiche. La prima di queste, “Credere”, a carattere antropologico, viene acquistata dalla Bibliothèque Nationale de France. La sua prima mostra è “Ritratti”, inaugurata presso la galleria RiccardoArtivisive in Napoli. E’ invitata al Macba di Barcellona, a Madrid, Salamanca, alla biennale della fotografia di Brescia, alla mostra sul Dada a Pavia curata da Achille Bonito Oliva che la invita a progettare un’intera cella all’interno della Certosa di Padula, durante la rassegna “Le Opere e i giorni”. Nel 2005 organizza una performance in piazza Castello a Milano “Un Abbraccio per la pace”, che ripeterà a Napoli e sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme con donne arabe ed israeliane. Dopo diversi viaggi nei territori palestinesi, l’artista realizza una mostra voluta dall’All Quds University di Gerusalemme. Del 2009 è “Orientamenti” al Museo di Capodimonte di Napoli dove affronta il tema dell’integrazione culturale. Lo stesso anno, in forma multimediale presenta il lavoro sulla Palestina. Nel 2012 presenta il progetto “Habitus” al museo Marte di Cava dei Tirreni. Nel 2013 vince il “Premio Napoli”. L’anno dopo il Mois de la Photo di Parigi, seleziona ed espone il suo progetto “Credere”. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private di arte contemporanea.
INFO
RiMembra. Drammaturgia per immagini di Monica Biancardi
Dal 13 aprile al 21 maggio 2017
Biblioteca del Museo Nitsch (info@fondazionemorra.org)
Vico Lungo Pontecorvo 29d, Napoli
Orari: lun-ven. 10.30 – 18.30; sab. 10.30 – 13.30