La BCC (Banca di Credito Cooperativo) di Napoli, da sempre inserita in maniera attiva e partecipe nel tessuto sociale e culturale cittadino, attenta a percepire i suoi segnali positivi, si fa promotrice di una pregevole iniziativa, volta a gettare le basi per un ideale circolo virtuoso che partendo dalla gente comune – dagli imprenditori ma anche dai lavoratori e dalle lavoratrici – e con il sostegno delle istituzioni locali può fare di Napoli il centro propulsore di una nuova spinta economica e sociale, che possa poi estendersi all’Italia tutta.
Lunedì 7 novembre, alle ore 16,30, in uno dei luoghi che maggiormente in città parlano il linguaggio della bellezza, la splendida Sacrestia del Vasari, situata all’interno del Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, si terrà un incontro che è stato significativamente intitolato “Ripartire da Napoli…sviluppo, legalità e coesione sociale”.
Al Forum prenderanno parte illustri esponenti della società civile, delle istituzioni e della chiesa, che hanno accettato l’invito della BCC ad intervenire a quello che si annuncia come un dibattito di grande interesse, nel corso del quale saranno sicuramente gettati semi di rinascita per la città partenopea.
Ad aprire i lavori, moderati da Marco Demarco, giornalista del Corriere della Sera, ci sarà Amedeo Manzo, presidente della BCC Napoli, che introdurrà gli interventi del sindaco Luigi de Magistris e dell’arcivescovo Crescenzio Sepe, che porteranno i contributi del mondo della politica e di quello ecclesiastico alla discussione, e saranno seguiti dall’intervento di Cosimo Maria Ferri, sottosegretario di Stato alla Giustizia.
Successivamente si susseguiranno numerosi e qualificati contributi, in rappresentanza di diversi settori della società civile, dal mondo delle aziende all’Università, dall’universo della giustizia a quello letterario. Interverranno Ettore Ferrara, presidente del Tribunale di Napoli; Antonio Areniello, presidente del Consiglio Notarile di Napoli, Torre Annunziata e Nola; Adriano Vincenzi, presidente della Fondazione Toniolo e delegato CEI per Confcooperative; Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Confindustria Campania.
E ancora porteranno il loro contributo, raccontando le loro esperienze e il loro lavoro, Riccardo Monti, presidente di Italferr – Gruppo Ferrovie dello Stato; Anna Maria Minicucci, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Santobono Pausilipon; Paolo Scudieri, presidente di Adler Group Spa; Stefania Brancaccio, vicepresidente di COELMO Spa; Amedeo Giurazza, ad della Vertis, e Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac – Aeroporto Internazionale di Napoli.
Parteciperanno alla discussione anche il rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio D’Alessandro; Adele Caldarelli, direttore del Dipartimento di Economia della Federico II, e Mario Mustilli, docente di Finanza Aziendale alla Seconda Università di Napoli, tutti in rappresentanza del mondo accademico, che in città ha una antica e rilevante tradizione.
Infine, sono attesi gli interventi di Massimo Milone, napoletano, direttore di RAI Vaticano; Pino Porzio, ex pallanuotista, ct del Canada e della squadra Acquachiara; dello scrittore Maurizio de Giovanni. A parlare saranno dunque in tanti, tra coloro che quotidianamente vivono Napoli nella sua complessità unica, uomini e donne che hanno scelto, mettendo a frutto il loro ingegno, di restare, di non lasciare la propria terra, e di provare dall’interno a migliorarla, sfruttando i propri talenti.
L’incontro del 7 novembre nasce nella convinzione che la città partenopea, mettendo in rete le forze positive, le energie del “fare”, e con l’aiuto delle istituzioni, possa divenire un polo imprenditoriale, turistico e commerciale di alto livello, del quale tutti i cittadini possano essere parte attiva.