Dopo 11 anni di lavori di ristrutturazione, la Biblioteca Universitaria di Napoli (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), si riappropria dei suoi spazi e ne inaugura di nuovi. Finalmente è di nuovo visibile la bellezza della sua facciata, del Cortile delle Statue e del Loggiato Monumentale. Ma non solo. Nel corso dei lavori di ristrutturazione sono riaffiorati alcuni resti archeologici, relativi alla prima chiesa edificata dai Gesuiti nel Cinquecento e altri addirittura di epoca romana.
Buone notizie per i cittadini napoletani e per i turisti che ogni giorno affollano il centro storico della città: la BUN apre le sue porte al pubblico, offrendo la possibilità di effettuare visite guidate il primo sabato di ogni mese alla Biblioteca (che con il suo milione di volumi costituisce la seconda istituzione bibliotecaria di Napoli) e all’ex Complesso Gesuitico, al quale la sua sede e le sue vicende sono storicamente legate.
La visita, della durata di un’ora e mezza circa, inizia dal Cortile delle Statue (Via Giovanni Paladino, 39) con la storia dell’edificio del Salvatore e dell’Università e uno sguardo ai resti archeologici. Si salirà poi al primo piano, “nel cuore pulsante della Biblioteca”, dove ai visitatori sarà illustrata la storia della Biblioteca Universitaria attraversando il Loggiato Monumentale, arricchito dai busti di illustri personaggi storici, e il bellissimo Salone di lettura ottocentesco.
Alla fine della visita si potrà ammirare un’esposizione di volumi di particolare pregio e importanza appartenenti alle collezioni librarie della BUN. Tutte le visite guidate saranno effettuate dal personale della BUN. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per conoscere tutte le info relative alle date e agli orari delle visite, consultare la pagina Facebook della Biblioteca.