Scoperte tombe dell’Impero Romano a Pomigliano D’Arco

Scoperte
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La nostra terra smetterà mai di regalarci sorprese? Forse, o forse no. Durante gli scavi del cantiere della futura Cittadella Scolastica sono state scoperte tombe dell’Antica Roma databili al II secolo d.C.  Ora si pensa, oltre a perpetuare gli scavi per trovare altri beni di interesse archeologico, di inglobare i reperti nel progetto della Cittadella.

Sulle scoperte le parole del sindaco

Il sindaco di Pomigliano d’Arco, Gianluca Del Mastro, ha effettuato proprio oggi un sopralluogo sul cantiere (come riporta il sito FanPage.it). In compagnia del docente di papirologia (attualmente impegnato anche nel progetto per la decifrazione dei papiri di Ercolano) i consiglieri Vera Toscano e Antonio Avilio. È stato proprio il sindaco a dare l’annuncio delle scoperte e rivelare la datazione dei reperti. Ha anche precisato che la Soprintendenza ai beni archeologici continuerà i suoi lavori nell’area per verificare la presenza di altre testimonianze storiche.

Il progetto

La Città Metropolitana di Napoli ha investito ben 22milioni di euro nella futura Cittadella Scolastica che sorgerà in via Nazionale delle Puglie. Con 17milioni riservati ai lavori, il progetto è stato approvato nel 2018 ma si è visto rallentato da alcuni problemi burocratici. Una volta che i lavori della Soprintendenza saranno ultimati, verrà verificato insieme alla Città metropolitana se i ritrovamenti potranno essere inglobati nel progetto della Cittadella. L’idea richiama quella già messa in pratica per l’attuale stazione della metropolitana di Piazza Municipio. In quest’ottica, i reperti archeologici potranno essere visionati da studenti e cittadini durante la loro passaggio nella Cittadella. Questa comprenderà due edifici scolastici (per biennio e triennio), una palestra coperta, un auditorium (che collegheranno gli edifici con una vera e propria piazza coperta), un campetto all’aperto, aree verdi e un parcheggio.

In attesa di vedere la progressione dei lavori e la Cittadella ultimata, siamo curiosi di scoprire se durante gli scavi altri reperti del nostro antico passato verranno alla luce. Soprattutto ci chiediamo se e come questi saranno inglobati nel complesso scolastico.

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