Socrate il sopravvissuto, lo spettacolo di Anagoor al Politeama

Socrate il sopravvissuto
Socrate il sopravvissuto

La scuola, l’educazione e il loro rapporto con la stretta attualità, tra la filosofia antica e gli echi di cronache violente che hanno avuto come palcoscenico le scuole. Con “Socrate il sopravvissuto”, in scena al Teatro Politeama per una sola data il 26 febbraio a cura di Teatro Associati Napoli, la compagnia Anagoor entra in una classe come tante. Partendo da alcune pagine del romanzo di Antonio Scurati, “Il sopravvissuto”, l’opera assume il punto di vista di chi si dispone di fronte ad un gruppo di giovani, essendo incaricato della loro educazione.

Non un adattamento teatrale del romanzo; alcune tra le pagine più emblematiche del libro si intrecciano ad altre vicende, altre parole, altre dimensioni temporali: in questo caso gli ultimi momenti di vita di Socrate attorniato dai suoi discepoli prima della condanna a morte.
Tra le ore che precedono la morte di Socrate per ingiunzione della città, così come sono raccontate da Platone nel Fedone, e l’ora in cui lo studente Vitaliano Caccia massacra a colpi di pistola l’intera commissione di maturità lasciando in vita il solo insegnante di storia e filosofia, così come è dipinta con lucida ferocia nel romanzo di Antonio Scurati, si consuma tutta una vera e propria battaglia al pensiero occidentale dalle sue origini ai suoi inevitabili e tragici esiti storici. Si rinnovano così due eterni interrogativi: la domanda di senso, ingombrante punto di domanda rivolto al maestro, e la questione stessa della posizione del maestro rispetto al sapere e ai discepoli.

La compagnia, che prende il nome dal racconto di Dino Buzzati Le mura di Anagoor, nasce nel 2000 a Castelfranco Veneto, su iniziativa di Simone Derai e Paola Dallan, ai quali si aggiungono successivamente Marco Menegoni, Moreno Callegari, Mauro Martinuz, Giulio Favotto, Silvia Bragagnolo e molti altri, facendo dell’esperienza un progetto di collettività. Nel 2016 la compagnia Anagoor riceve premio ANCT 2016 (Associazione Nazionale dei Critici Teatrali) per l’innovativa ricerca teatrale. Ancora nel 2016, “Socrate il sopravvissuto / come le foglie” riceve il Premio ReteCritica 2016 come spettacolo dell’anno ed è candidato ai Premi UBU 2016 come spettacolo dell’anno.

Per info e biglietti clicca qui.

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