Quanti di noi, almeno una volta, non sono rimasti ammaliati alla vista di un famoso dipinto? Capace, con le proprie linee e colori spettacolari, di scatenare nella nostra mente emozioni, pensieri e tanto altro.
Vincenzo Estremo, critico artistico, tramite l’evento “To Disconfirm”, che si tiene a Bologna nella “Galleriapiù” dal 23 aprile al 13 giugno 2015, darà l’opportunità ai visitatori di capire come le arti visive, come quella della pittura, riescano a suscitare emozioni profonde agli osservatori.
In particolare si cercherà di scindere le istituzioni geografiche dalle pluralità identitarie, in modo da comprendere ed approfondire quest’ultime per la loro purissima sostanza.
Per intraprendere questa ricerca un ruolo fondamentale ha la storia. Proprio lì, infatti, sono sepolte pluralità di racconti di grande rilievo e sicuramente degni di nota. L’arte visiva è sempre stata utilizzata dagli uomini per raccontare e descrivere non solo sentimenti personali ma anche situazioni storiche contemporanee agli autori e che, grazie a loro, oggi possiamo rivivere tramite i capolavori a noi giunti. Tramite appunto l’analisi artistica di opere del passato, nell’epoca contemporanea si cerca di estrapolare tutti i possibili elementi che il pittore, o l’artista in genere, ha cercato di trasmettere ai futuri osservatori.
Spesso è riscontrabile come le informazioni ottenute da opere come ad esempio nei quadri siano fedelmente compatibili con le nozioni storico-culturali classiche apprendibili anche tramite semplici libri. Altre volte, però, dalla creazione di un artista si possono anche scoprire e conoscere cose altrimenti impossibili da apprendere tramite gli strumenti classici come lo studio scolastico e cartaceo.
Lo scopo è dunque quello di intendere la ricerca artistica come modo di vivere e rivivere la storia tramite le varie sfaccettature delle pluralità di artisti che ne hanno fatto parte. All’incontro non mancherà la presenza di esperti del settore, infatti a partecipare vi saranno anche gli artisti César Escudero Andaluz, Matteo Guidi, Giuliana Racco, Amanda Gutiérrez e Massimo Ricciardo.
To Disconfirm, dunque, rappresenta un’opportunità per appassionati d’arte, e non solo, di vedere l’arte sotto una nuova luce, capace di trasmettere ancora più emozioni e sensazioni di quanto si potesse pensare.
Un’esperienza che arricchirebbe sicuramente l’animo di chiunque poiché, come recita una celebre frase del pittore Pablo Picasso, “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”.