Autunno: tempo di passeggiate nella bellezza, tempo delle passeggiate del FAI.
Sabato 16 e domenica 17 ottobre i Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per la decima edizione delle Giornate d’Autunno con visite in luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo e all’ambiente che lo circonda, prodigo di natura, arte e storia raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI. Questa edizione è dedicata ad Angelo Maramai (1961-2021), già direttore generale FAI.
In Campania il catalogo dei luoghi visitabili è davvero variegato: dai palazzi ai complessi religiosi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai giardini storici, e ancora splendide dimore private e aree naturalistiche. Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno anche in Campania l’accesso straordinario a luoghi di significativa importanza storica e istituzionale. Grazie a questa preziosa collaborazione saranno eccezionalmente aperti al pubblico la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Sacrario ai Caduti dell’Aeronautica Militare di Caserta e la Real Casina Di Caccia dei Borbone a Serre Persano.
“Desidero ringraziare prima di tutto, a nome del FAI Campania, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate che quest’anno ci affiancano in queste Giornate FAI d’Autunno, aprendo straordinariamente i loro luoghi prestigiosi. – afferma Michele Pontecorvo Ricciardi, Presidente FAI Campania – Queste Giornate sono per me e per tutti i delegati in Campania un evento particolarmente importante, in cui sono felice di annunciare la nascita di tre nuovi Gruppi di volontari a Capri, Sorrento e quello del Vesuvio, ampliando la nostra proposta che ha ancora moltissimo da offrire e valorizzare. In questo momento storico – prosegue Pontecorvo – siamo chiamati più che mai alla responsabilità di preservare, tutelare e proteggere il nostro patrimonio culturale e naturale, ponendo sempre maggiore attenzione al tema della transizione ecologica, al nostro patrimonio culturale e in particolare alle nuove generazioni. Colgo l’occasione, inoltre, per annunciare un’altra importante novità nel FAI Campania, ovvero la nomina del nuovo delegato all’ambiente, tema fondamentale per me e tutto il FAI, che rispecchia l’impegno attuale e futuro a cui continueremo a dedicarci, per una nuova visione del nostro territorio.”
In Campania le Giornate FAI d’Autunno 2021 vedranno coinvolte le 5 province con percorsi di visite guidate e aperture di luoghi speciali che il pubblico potrà scoprire accompagnato dai Giovani del FAI.
Si ringrazia la Regione Campania per il fondamentale contributo.
Le visite saranno a cura dei Volontari Narratori del FAI, degli Apprendisti Ciceroni che hanno scelto di prendere parte alle Giornate, e di alcune Associazioni di guide professioniste che si sono rese disponibili a collaborare. L’elenco completo dei luoghi è sul sito del FAI. A Napoli sarà protagonista la collina di Pizzofalcone con le visite guidate allo storico edificio della Scuola Militare Nunziatella uno dei più antichi istituti di formazione militare d’Italia, che apre eccezionalmente le sue porte al pubblico del FAI.
Su via Monte di Dio, i Narratori del Gruppo FAI Giovani guideranno i visitatori alla scoperta del Palazzo Serra di Cassano, oggi sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in un percorso che attraversa il Cortile Ottagonale, lo Scalone Monumentale del Sanfelice e il piano nobile dove sarà allestita una mostra fotografica del Gran Ballo a palazzo nel 1960.
Aperto anche l’accesso alla “Via della Memoria”, una cava sotterranea utilizzata come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Poco lontano, a Piazzetta Mondragone, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, sarà eccezionalmente aperto Il Museo della Moda – Fondazione Mondragone con visite speciali per ripercorrerete l’evoluzione della moda dal Settecento ai giorni nostri.

A Pozzuoli apertura straordinaria dell’Accademia Aeronautica, sito militare normalmente chiuso ai visitatori, che comprende strutture di grande interesse e bellezza architettonica, artistica e paesaggistica.

Importante novità di queste Giornate FAI d’Autunno sono le aperture di Capri, Sorrento e Ottaviano organizzate dai neonati GRUPPI FAI che hanno visto la luce in questo anno di lavoro della nuova presidenza regionale. A Capri sarà possibile eccezionalmente visitare La Villa Lo Studio in via Tragara, una delle case storiche più importanti dell’isola, proprietà della famiglia Cerio che ha segnato la storia di Capri dalla metà del XIX secolo.

Il nuovo Gruppo FAI Vesuvio organizza visite al Castello Mediceo di Ottaviano (in copertina), bene confiscato alla camorra e consegnato al Comune di Ottaviano nel 1995, oggi sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Visite speciali anche a Sorrento con l’apertura al pubblico del Grand Hotel Excelsior Vittoria, il gioiello più prestigioso della Riviera napoletana che dal XVII secolo è stato destinazione privilegiata del “Grand Tour” di molti aristocratici, artisti, scrittori e filosofi. Come di consueto sarà possibile visitare a Massa Lubrense il sentiero escursionistico della Baia di Ieranto (percorso di trekking di media difficoltà di circa 40 minuti), inserita nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e proprietà del FAI aperta ai visitatori tutto l’anno.

Visite straordinarie a cura dei volontari FAI di Nola a Marigliano al Convento San Vito Dei Frati Minori, Luogo del cuore 2018 nell’ambito del censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI e Intesa Sanpaolo. A Caserta, a pochi passi dall’entrata della Reggia, all’ingresso dei Giardini della Flora, sarà eccezionalmente aperto il Sacrario ai Caduti dell’Aeronautica Militare, la chiesetta con il quadro della Madonna Assunta in Cielo attribuito a Carlo Vanvitelli. Visite guidate a cura degli studenti del Liceo Statale A. Manzoni di Caserta.
Un itinerario speciale sarà, invece, dedicato alla “Capua Sacra” che condurrà i visitatori ad ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Capua, eretta nell’856 e dove, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, si potrà salire eccezionalmente in cima al Campanile e godere della vista della città dall’alto. Possibile visitare anche la Cripta ipogea che conserva al suo interno la meravigliosa scultura del Cristo deposto dalla croce di Matteo Bottiglieri (1724); il Museo Diocesano presso il Duomo, con diverse testimonianze e manufatti sacri della vita della città e della sua Arcidiocesi, collezionati in circa due millenni.

Il percorso prosegue nel centro storico di Capua, in una maglia di stradine e vicoli, alla scoperta delle Chiese Longobarde edificate tra il X e l’XI secolo.
L’Alberata aversana a Cesa è, invece, la passeggiata che, solo sabato 16 ottobre, accompagnerà i visitatori tra enormi piante secolari e dove si potranno ammirare le “viti maritate” e la “vendemmia eroica” che da centinaia di anni caratterizzano la zona dell’agro aversano tra Napoli e Caserta, e il cui metodo di coltivazione è ufficialmente diventato “Patrimonio Culturale Immateriale della Campania”. Ad Aversa visite al Chiostro di Sant’Audeno e i suoi resti, e a Lusciano apertura delle Cantine “I Borboni”. La domenica 17, invece, apertura degli Ipogei Aversani con la visita geologica all’antica Grotta del Buono.
Come di consueto sarà aperto il Parco delle sorgenti Ferrarelle di Riardo, Oasi Ferarrelle FAI, dove sorge la Masseria Mozzi, tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle. Visite guidate a cura degli studenti dell’ITIS – Liceo Scientifico F. Giordani di Caserta.
Il Gruppo FAI Giovani di Salerno con il supporto della Delegazione FAI di Salerno propone nel capoluogo il percorso tra storia e arte nell’Aula Culturale di Palazzo Pedace, sede del FAI di Salerno, dove si potrà visitare la mostra di ceramica di Alessandro Mautone dal titolo “Indigesti, piccoli piatti dipinti con colori intinti con un po’ di cinico umorismo”.
A Positano sarà aperta la bellissima Villa Romana, sepolta durante l’eruzione del’79 d.C e riportata alla luce grazie ai recenti lavori di recupero e restauro. Aperta al pubblico per le Giornate FAI anche la Cripta medievale situata sotto l’abside della Chiesa di Santa Maria Assunta e San Vito, con la mostra espositiva archeologica arricchita di due preziosi reperti trafugati e strappati al mercato clandestino grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli.

Sempre in provincia di Salerno, a Serre, sarà eccezionalmente aperta la Real Casina Di Caccia Dei Borbone a Persano, sito militare normalmente chiuso al pubblico, esempio di connubio tra la ricchezza floro-faunistica dell’area e la progettazione architettonica e paesaggistica.

A Sant’Angelo dei Lombardi, i visitatori delle Giornate FAI potranno ammirare un capolavoro di arte romanica: l’Abbazia di San Guglielmo al Goleto, risalente al 1133 e considerata una delle più importanti opere architettoniche del Mezzogiorno. Aperto anche il Castello degli Imperiale di Sant’Angelo, che sorge sul colle più alto e più a Nord del nucleo abitato e il cui restauro ha portato al recupero strutturale della torre, della cavallerizza e della chiesa romanica.
In provincia di Benevento sarà possibile visitare l’antico Borgo Medioevale di Molinara di origine longobarda recentemente ristrutturato, che sorge sulla cima di una collina tufacea, con i bastioni e le 5 torri. Nel corso della visita si entrerà, eccezionalmente, nella corte e nel giardino di una dimora privata, e nella Chiesa di Santa Maria dei Greci, considerata uno degli edifici sacri più rari e prestigiosi del Meridione. Solo domenica 17 ottobre nel borgo il gruppo Sahaja Yoga coinvolgerà i presenti con meditazione, musica e danza, mentre nella Chiesa di Santa Maria riecheggerà l’antico Canto Beneventano, canto liturgico monodico del VII secolo, in collaborazione con la Schola Cantorum dell’Associazione Culturale Orbisophia.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati. N.B. il programma potrebbe subire variazioni. La realizzazione dell’evento nelle singole Regioni dipenderà dal loro colore nella settimana dell’11 ottobre.
Le Giornate FAI d’Autunno 2021 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate: FinecoBank, Multicedi, Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, Edison, Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa.
L’evento si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate che, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, concedono l’apertura, durante le Giornate FAI d’Autunno, di alcuni loro luoghi simbolo. Si ringraziano, inoltre, Regione Campania e Regione Lazio per il contributo concesso. La manifestazion è possibile grazie alla collaborazione con la Protezione Civile, l’Arma dei Carabinieri, la Croce Rossa e i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.
Un’occasione ghiotta per chi ama scoprire nuovi luoghi e conoscere la storia del nostro territorio.
Info: Elenco dei luoghi aperti, orari e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it