Per chi volesse fare un tuffo nello splendido mare siciliano, e godersi qualche giorno d’estate nell’isola accompagnando i bagni e le passeggiate con la cultura, dal 17 al 26 giugno è in programma a Favignana, perla delle Isole Egadi, la quinta edizione del Festival Florio, che si sta affermando come Festival d’Arte di rilievo non solo in regione, con ospiti importanti provenienti da diverse parti d’Italia.
La cifra distintiva di questo festival è la scelta di un tema, che viene poi declinato nei linguaggi delle varie arti. Il direttore artistico, il maestro Giuseppe Scorzelli, ha pensato all’Odissea, poema che racchiude in sé in realtà diverse tematiche: il viaggio innanzitutto, e poi la ricerca della “terra promessa”, la patria, l’esodo.
L’Odissea è partenza e arrivo, viaggio tormentato verso una meta che sembra non arrivare mai, sfida ai pericoli e ai limiti dell’umano. E da sempre è metafora del viaggio che ciascuno di noi compie nella vita, dentro e fuori di sé, alla ricerca della serenità, della realizzazione personale, della felicità.
Nella letteratura, nell’arte, nel cinema, l’Odissea ha trovato spazio in infinite opere, e la tematica del viaggio di Ulisse è stata raccontata sotto molteplici sfaccettature; e quale luogo migliore della Sicilia, di un’isola, di un luogo che si nutre di mare, per declinare nelle differenti forme artistiche questo tema?
Forse proprio in questa terra era collocata Itaca, la patria del guerriero che non si fermava davanti a nessun limite narrata da Omero, il posto tanto agognato dal protagonista del poema per dieci lunghi, difficili anni. Ecco dunque per 10 giorni Favignana patria delle arti, che racconteranno attraverso letture, concerti, proiezioni cinematografiche, incontri con gli autori, storie di viaggi e di migrazioni, di vita quotidiana e di accoglienza.
Largo spazio alla tradizione e all’identità siciliana, con i suoi sapori e i suoi odori, negli “Incontri d’Autore”, che saranno accompagnati dalle delizie enogastronomiche locali: le carni del tonno rosso, la pasta fresca, i dolci, i vini. In particolare sarà possibile assaggiare le pietanze tipiche della cucina favignanese: la parmigiana di tonno, le busiate alla favignanese con tonno, pomodorini e capperi, la pasta con i ricci, il “pane cunzatu” farcito con prodotti del luogo, il cous cous di pesce, le cassatelle ripiene di ricotta e scaglie di cioccolato.
Il festival è organizzato dall’Associazione Kymbala e dalla Cooperativa Solidalia, in collaborazione con le istituzioni locali e con l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi. Tra i partecipanti, lo scrittore Maurizio de Giovanni, e i pianisti Michele Campanella, napoletano, e Monica Leone, molisana diplomata al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli.