Una cabinovia tra Pozzuoli e Miseno si mostra in video

Provate a immaginare: una cabinovia che va da Pozzuoli a Miseno, tra 15 stazioni e con una tratta di soli 43 minuti. Un viaggio che non solo collegherà tra loro varie città, migliorando la viabilità urbana, ma permetterà di avvicinarci e di scoprire siti archeologici e paesaggi straordinari della nostra terra. E se dovesse andare in porto, il percorso della cabinovia sarebbe anche tra i più lunghi d’Europa.

Il progetto

Frutto di un’intesa istituzionale tra i comuni di Bacoli e Pozzuoli, il progetto è stato presentato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la richiesta di finanziamento, che dovrebbe ammontare a 109 milioni di euro. Come si legge sul sito dedicato al progetto, i siti storici interessanti dal collegamento saranno:

Anfiteatro Flavio, Rione Terra, Tempio di Serapide, Torre Toledo, Biblioteca comunale (palazzo Toledo), Villa Avellino, Tempio di Nettuno (corso Terracciano), Terme (via Ragnisco), Tempio di Diana, Tempio di Mercurio, Tempio di Venere, Complesso Archeologico Terme di Baia, Castello Aragonese, Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Piscina Mirabilis, Miliscola, Saccello Augustali, Cento Camerelle, Casina Vanvitelliana, Grotta di Cocceo, Terme di Domiziano.

Questo collegamento avverrà tramite le 15 stazioni che hanno, nell’idea, già trovato collocazione. Più precisamente si partirà da Pozzuoli e si snoderà tra largo Emporio, Porto, via Campana, Olivetti, Arco Felice, Monte Nuovo, Piazza Italia, Scalandrone, Punta Epitaffio, Bacia cantieri, Bellavista, Castello di Baia, Bacoli e infine Miseno.

Miglioramenti alla viabilità

I problemi legati al traffico nelle grandi città non sono di certo una novità, ma acquisiscono un’importanza fondamentale visti i recenti temi sull’ambiente e l’inquinamento. Per questo, la cabinovia risponderebbe in maniera diretta alla problematica del traffico cittadino offrendo un’alternativa di spostamento non solo più ecologica, ma anche più rapida. Sul sito sono presenti ricche relazioni illustrative che mostrano come, ad esempio, con un veicolo oggi si impiegano dai 45 ai 127 minuti per percorrere il tunnel di Arco Felice dal Castello di Baia. Con la cabinovia se ne impiegherebbero al massimo 24.

Con l’impiego di una cabinovia si darebbe nuova vita, e un nuovo lustro, ai siti storici sopra menzionati. Anche solo immaginare quanto questi luoghi, dall’alto interesse archeologico e paesaggistico, potrebbero diventare accessibili può farci rendere conto quanto il progetto di una cabinovia sia non solo importante ma necessario. Con l’introduzione di questo singolare mezzo di trasporto si favorirebbe anche il miglioramento della qualità sociale del territorio, apportando un grande contributo all’economia dei luoghi e, molto probabilmente, alla nascita e alla proliferazione di negozi, ristoranti, botteghe e simili.

Sul sito del progetto è presente un video di come si configurerebbe la cabinovia nel prossimo futuro se questa sarà approvata: esteticamente non invasiva, ecologica e fruibile, dall’alto respiro internazionale e altresì necessaria. Noi non vediamo l’ora che sia realtà!

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