E quale posto migliore, se non Napoli e la Campania intera, per una Scuola Pubblica delle Arti e dei Mestieri del Cinema? Da sempre Napoli e i suoi confini sono stati protagonisti assoluti in tutte le produzioni cinematografiche che ha ospitato, facendo da sfondo a opere ormai iconiche. Ad ogni angolo di strada, poi, si può assistere a veri e propri spettacoli a cielo aperto, sia intenzionali che improvvisati. Ci piace pensare che oltre al rinnovato interesse delle produzioni filmiche per la nostra regione, anche questo abbia contribuito per spingere la Regione Campania a volere un progetto tanto ambizioso.
Gli artefici
Il progetto è stato affidato, proprio dalla Regione, alla Film Commission Regione Campania, fondazione regionale presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma. Questi hanno dato il via, nell’ambito del Piano operativo annuale di promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva, a un tavolo tecnico in cui ha affidato l’esecuzione materiale dei lavori all’ACTA (Associazione Cultura Turismo Ambiente). Questi lavori riguardano una specifica procedura, articolata in tre fasi, che porterà alla produzione di uno studio che analizzerà i modelli formativi proposti, il fabbisogno delle figure professionali e riportando esempi sperimentati in altri ambiti. Lo studio, così redatto, passerà al vaglio di un comitato di esperti che ne elaborerà le linee guida per l’effettiva attuazione della nuova Scuola.
E’ così accolto l’appello di Maurizio Braucci insieme a un gruppo di artisti e professionisti del campo che hanno espressamente manifestato, lo scorso maggio, il desiderio che la Regione si dotasse di una “scuola civica di cinema”. L’appello era indirizzato espressamente, tramite lettera aperta, al Ministro dei Beni e Attività Culturali Dario Franceschini e all’allora Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.
Anche se dovrà volerci un po’, non solo l’idea di una Scuola Pubblica sui Mestieri del Cinema sembra possibile, ma mai prima d’ora ci è sembrata così fattibile. In fondo, col cinema abbiamo una storia d’amore che dura da quasi un secolo e così non potrà fare altro che tornare ad accenderci.