Creatività, originalità ma anche il coraggio di inseguire il proprio sogno: tutto ciò che c’è dietro i gioielli de ilfiorecreativo.
La storia di Veronica Mormone, graphic designer napoletana che ha mollato il mondo digitale per dedicarsi alla sua passione: l’artigianato. Oggi crea gioielli dal design unico con rame, perle, pietre colorate e fiori realizzati a mano, il suo sogno diventato realtà si chiama ilfiorecreativo.
Veronica, nasci come graphic designer ma oggi hai un tuo brand di gioielli artigianali che, come dici tu, “mettono allegria”. Ci racconti come e quando è nato Ilfiorecreativo?
Ilfiorecreativo è frutto dell’esigenza di riempire la vita di fiori e colori con un design che trasmetta allegria, e si fonda su frase di W. Kandisky che è diventata un po’ la mia filosofia: «Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima». I fiori sono una mia passione sin da sempre, la creatività e la comunicazione poi, essendo graphic designer, sono fondamentali per me. Nel 2014, con il chiodo fisso di licenziarmi perché l’azienda dove lavoravo non mi soddisfaceva più, ho pensato di creare accessori che mi rispecchiassero, che parlassero di me e della mia gioia di vivere. Le mie prime creazioni erano per me, poi per le mie amiche, poi per le amiche delle mie amiche, fino ad avere una clientela vera e propria. Così è nato ilfiorecreativo, il cui logo è rappresentato dal mio “fiore immaginario” che realizza tutto…un fiore che ho ben studiato sia nelle forme che nei colori.
Quale parte del tuo lavoro ti piace di più?
La parte che più mi piace del mio lavoro è ricavare i colori dai vestiti e dalle stoffe delle clienti per realizzare qualcosa di super personalizzato. Lavorare con i colori Pantone e scegliere le pietre più adatte mi consente di unire la grafica e l’artigianato, le mie due grandi passioni.
Dove nasce l’ispirazione per le tue creazioni?
L’ispirazione per le mie creazioni è sempre la natura. Un fiore che sboccia, un tramonto, un paesaggio…ecco ultimamente proprio dai paesaggi sono nati il bracciale “Procida”, con i colori delle casette della Corricella, il “Napoli” con i colori del tufo e del mare, il “Rione terra”, con i colori del borgo più antico di Pozzuoli e il “Tempio di Serapide” con i colori del paesaggio del Macellum.
Cosa ti senti di consigliare a quanti hanno un sogno nel cassetto ma sono frenati dalla paura di non riuscire?
A quanti abbiano un sogno nel cassetto mi sento di dire di non perdere mai la speranza, perché la vita è imprevedibile e si colora quando meno ce lo aspettiamo, a volte dobbiamo solo lasciare che i nostri desideri si trasformino in realtà con la stessa naturalezza con cui sboccia un fiore.