“Ut pictura poesis” – La poesia è come la pittura, affermava Orazio nell’ Ars poetica, (I sec. a.C.). Il verso è un’affascinante successione di sillabe, composta seguendo un severo criterio. Le sillabe che lo compongono sono distinguibili in toniche ed atone se ne sono prive: sulla base di questo le distinte in ossitona, parossitona proparossitona, bisdrucciola… e tanto, tanto altro ancora.
Lo sanno bene i quattro artisti Francesco Alessio, Antonio Ciraci, Consiglia Giovine ed Augusto Massa che, presso la galleria Movimento Aperto di Napoli, il 24 novembre, dalle ore 17.00, presentano Versi in forme una mostra molto interessante perché mette in scena alcune opere grafiche nate dalla collaborazione e il dialogo con i versi della poetessa Floriana Coppola e realizzate presso il Laboratorio di Vittorio Avella. Dunque, un appuntamento privilegiato per riflettere su quanto da sempre arte verbale e arte iconica, con i loro diversi linguaggi e con le loro diverse tecniche, possono essere splendide vie per esprimere la stessa percezione del mondo e dell’esistenza, gli stessi stati d’animo e labirinti interiori.
“Fin dall’origine” scrive infatti nel catalogo della mostra Dario Giugliano “la parola e l’immagine, l’ascolto e la visione, sarebbero intrecciati indissolubilmente, quasi a manifestare, come ci ricorda Floriana Coppola, nei suoi versi, che l’ambito del cosiddetto visivo (delle arti cosiddette visive), scrive ciò che non si può dire / ciò che le parole, sole, altrimenti lascerebbero ‘fuori’. E qui è il punto di innesto da cui muove pure la felicità di operazioni come questa, che si giustificano a partire da questa duplicità originaria o intreccio inaugurale…”.
INFO:
Versi in forme: la mostra resterà aperta fino al 30 dicembre
-lunedì e venerdì ore 17-19, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento.
-MA Movimento Aperto-Associazione Culturale
via Duomo 290-c, Napoli
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