Visita ai palazzi e ai cortili di Napoli con Touring Club

Non è raro, durante una passeggiata in centro città, ritrovarsi davanti all’arco di un grande portone, fermarsi e dire agli amici “guarda che bel palazzo!”. Sono, infatti, molti i palazzi a Napoli che godono di un’architettura particolare, fatta di scale aperte e magnifici cortili interni. Grazie a Touring Club sarà possibile ammirare cinque di questi palazzi storici di Napoli, scoprendone la storia e i misteri.

I protagonisti

 In un percorso tra piazza Carità e via Toledo, la guida di Touring Club vi accompagnerà alla scoperta di:

Palazzo Mastellone

ubicato in piazza Carità e risalente alla seconda metà del 500, a costruirlo furono i principi Mastellone e successivamente restaurato (dopo il terremoto del 1732) dall’architetto Nicola Tagliacozzi Canale. Con una scala a doppia spirale con due rampe simmetriche, le volte a spicchi e la fama legata alla figura di Luisa Sanfelice (nobildonna napoletana ricordata per le vicissitudini legate alla rivoluzione del 1799) si merita tutta la sua fama;

Palazzo Trabucco

si trova nel quartiere di San Giuseppe ed è stato costruito nel XVII secolo su commissione del conte Tommaso Trabucco. Anche questo è stato ristrutturato dopo il terremoto del 1732 sempre dall’architetto Tagliacozzi in perfetto stile barocco napoletano e presenta una maestosa scala aperta, scenograficamente composta da pieni e vuoti;

Palazzo Cavalcanti

monumentale costruzione in via Toledo è più recente rispetto alle altre. È stato eretto nel 1762 per volere del marchese Angelo Cavalcanti con lavori eseguiti dall’architetto Mario Gioffredo. Presenta uno stile neoclassico con la particolarità data dall’ampio portone, affiancato da colonne marmoree doriche che posano su basamenti in piperno;

Palazzo Tocco di Montemiletto

anche questo situato in via Toledo ma edificato nel 1566 per volere del giudice spagnolo Egidio Tapia su progetto di Giovanni Francesco di Palma. Successivamente ampliato e poi modificato per il progetto di riqualificazione del rione Carità nel 1832, verrà acquistato dal principe di Montemiletto e restaurato dall’architetto Stefano Gasse che ne modificò lo stile in neoclassico lasciando inalterato solo il portale rinascimentale;

Palazzo Monaco di Lapio

anche quest’ultimo in via Toledo ed ereto nel XVIII secolo per il principe Monaco di Arienello con lavori eseguiti, si presume, da Pompeo Schiantarelli. Sia la facciata che l’atrio presentano numerosi marmi e statue, riposizionati dopo il terremoto del 1963. Particolarità del palazzo è il cortile con due fontane che presentano statue antiche ritrovate nel 1680. 

Come partecipare

Le prenotazioni sono aperte dal 10 febbraio fino ad esaurimento posti ed esclusivamente per mezzo mail all’indirizzo napoli@volontaritouring.it. Il programma partirà alle ore 10 con il raduno dei partecipanti in piazza Carità presso il monumento a Salvo D’Acquisto. Per i soci TCI la quota di partecipazione è di 5 euro, mentre per i non soci 8 euro e la quota comprenderà l’assistenza del Touring, le assicurazioni, il noleggio delle radioguide e il compenso per la guida. Il pagamento è da effettuare il giorno stesso della visita, ovvero venerdì 5 marzo 2021, con un incaricato del Club di Territorio di Napoli. È ovviamente richiesto il rispetto di tutte le norme vigenti per il contenimento della pandemia.

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