Si è chiusa con un boom di presenze la XIII edizione di Vitignoitalia, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani svolto a Napoli, da domenica 21 a martedì 23 maggio, presso i meravigliosi spazi di Castel dell’Ovo.
Il successo è stato straordinario: il 15% delle presenze rispetto al 2016. “Un risultato – sottolinea Maurizio Teti, direttore di Vitignoitalia – che conferma il posizionamento raggiunto dalla nostra manifestazione e può contare su un pubblico di affezionati a cui, di anno in anno, si aggiungono nuovi appassionati. Cospicua ed in aumento anche la presenza di operatori del settore, a dimostrazione di quanto l’evento sia riuscito ad unire in pieno l’aspetto entertainment a quello di business”. Proprio con rifermento al carattere commerciale, molto soddisfacente, da una parte, l’esperienza del gruppo dei buyer internazionali, provenienti da ben 17 Paesi differenti e protagonisti di incontri con le aziende presenti a Vitignoitalia, e dall’altra di tour organizzati per visitare le bellezze del territorio.
Punto di riferimento dell’intero Centro-Sud per numeri, per importanza dei contenuti tecnico-scientifici, per vocazione al business, per affluenza di pubblico appassionato, per attenzione dei media e cura dell’organizzazione, Vitignoitalia ha visto la partecipazione di circa duecento aziende vitivinicole e un migliaio di etichette, provenienti da Nord a Sud della Penisola, con una particolare attenzione alle eccellenze campane. Un’opportunità rara ed elegante per conoscere e approfondire le tante sfumature del nutrito vigneto italiano. Ai numerosissimi e affollati banchi d’assaggio si sono avvicendati workshop, convegni e seminari con protagonisti noti del mondo del vino. Novità di questa edizione è stato anche il concorso Napoli Wine Challenge, aperto a tutte le aziende che hanno aderito alla kermesse partenopea.
“L’obiettivo – ha precisato Maurizio Teti – è stato porre le basi per creare anche a Napoli un’occasione di confronto serio e articolato, dove l’assegnazione dei premi non sia fine a se stessa. Il Napoli Wine Challenge vuole essere il fiore all’occhiello di una manifestazione che anche per quest’anno si annuncia ricca di stimoli e spunti interessanti. Per tre giorni Napoli sarà la capitale dell’Italia del vino, convogliando l’attenzione di appassionati e, soprattutto, addetti ai lavori. Proprio l’unione dell’aspetto puramente legato alla passione a quello culturale e business è l’elemento che più di altri contraddistingue Vitignoitalia, appuntamento ormai fisso nelle agende di tutti i wine-addicted”. Cinque i vincitori di quest’anno, uno per ogni categoria, eccoli: Vini rossi, Taurasi 2008 di Calafè; Vini bianchi, parità tra la Falanghina Benevento IGP 2016 di Castelle ed il Campania Fiano IGP 2014 Oi Nì, dell’azienda Eduardo Scuotto; Vini rosati, Piedirosè, Pompeiano Rosato IGP 2016, della cantina Iovine; Spumanti, il Caprettone della casa vinicola Setato; tra i Vini da dessert la Falanghina passita di Castelle. L’evento si è svolto con il patrocinio del Comune di Napoli e in collaborazione con la Regione Campania e Unioncamere Campania.